Necessità di avere più reti rispetto al numero di host

Tutto ciò che ha a che fare con le reti

Moderatore: Federico.Lagni

Rispondi
demonius27
Cisco fan
Messaggi: 54
Iscritto il: dom 04 lug , 2010 11:36 am

Un saluto a tutti, visto che mi sto avvicinando per la prima volta al mondo delle reti (per in futuro ottenere una certificazione Cisco,almeno si spera), avrei due domande da fare che per voi saranno sicuramente molto semplici (ma non per me)

1)Un indirizzo Ip si dividi in classi A-B-C (gli altri li omettiamo), ma questa divisione rigurda solo gli ip pubblici o anche quelli locali?

2)Potreste farmi un esempio semplice per farmi capire la necessità di avere un numero maggiore di reti rispetto al numero degli host (appunto l'adozione del subnet). Cioè in che caso servirebbe avere un numero maggiore di reti rispetto al numero degli host (calcolate che in vita mia ho fatto massimo un collegamento tra 3 pc :lol: per cui mi viene difficile capire il concetto).
Grazie
Avatar utente
valerio1976
Network Emperor
Messaggi: 263
Iscritto il: ven 05 mar , 2010 9:05 am

ciao

riposta:

1) puoi applicarlo sia agli IP pubblici che privati

la domanda 2 è un po confusa perchè tu su una singola subnet ci puoi collegare al massimo 254 host

ora secondo me la domanda che devi farti è quanti host devrò collegare ?

allora se sono adesempio 126 Host potresti usare una subenet /25 = 255.255.255.128 (1° subenet)

e se invece dovresti collere 300 pc ?

allora ad esempio potresti usare una subnet /23 = 255.255.254.0 (classe C)
questo fa si che tu avrai la possibilità di collegare 512 host
ad esempio

IP 192.168.4.0 (inizio rete)
IP 192.168.5.255 (fine rete)
ecco in questo caso tu hai una sola subnet (anche se a occhi sembrano) viene anche chiamata supersubnet

Mentre sempre con una subnet /23 (classe B) ma un esempio diverso (senza entrare troppo nel tecnico anche perchè devi studiarci un po sopra)

avrai 128 subnet da 512 host l'una

192.168.0.0 192.168.0.1 192.168.1.254 192.168.1.255
192.168.2.0 192.168.2.1 192.168.3.254 192.168.3.255
192.168.4.0 192.168.4.1 192.168.5.254 192.168.5.255

ecc ecc



ciao
demonius27
Cisco fan
Messaggi: 54
Iscritto il: dom 04 lug , 2010 11:36 am

Ti ringrazio valerio. Scusami per questa domanda che può sembrare banale. Tu hai detto che: se sono ad esempio 126 Host potresti usare una subenet /25 = 255.255.255.128 (1° subenet)
Per il numero degli host ho capito come fare ma non riesco a comprendere quello della subnet.
Cioè come fa ad essere una sola subnet. Se io prendo questa subnet dovrei avere 24 bit per l'indirizzo di classe C 7 bit riservati all'host e 1 bit riservato alla subnet,giusto?.
Se applico la formula del 2 elevato al numero dei bit presenti nel campo subnet quindi in questo caso 1 e li sottraggo per le 2 sottoreti riservati mi da zero. Quindi come fa ad essere 1?.
Forse sto facendo una gran confusione (forse confondo subnet con subnetting e non riesco ancora a capire se c'è differenza o sono la stessa cosa) mi potreste aiutare?
Avatar utente
valerio1976
Network Emperor
Messaggi: 263
Iscritto il: ven 05 mar , 2010 9:05 am

ciao se guardi bene sul forum è già spiegato da molti tra cui io cmq è un piacere rispiegarlo :)

allora

11111111.11111111.11111111.10000000 = /25

quindi:

2^1 = 2 <---- subnet

2^7-2= 126 <--- host validi
----è esattamente l'inverso di quello che fai te----

quindi se la tua rete è 192.168.1.0 /25 te avrai....

-----1° subnet-----
ID rete: 192.168.1.0
IP validi: 192.168.1.1 A 192.168.1.126
Broacacast: 192.168.1.127

----2° subnet----
ID rete: 192.168.1.128
IP validi: 192.168.1.129 A 192.168.1.254
Broacast: 192.168.1.255
demonius27
Cisco fan
Messaggi: 54
Iscritto il: dom 04 lug , 2010 11:36 am

Grazie mille Valerio. Avrei un'altra domanda (a dire il vero sono pieno di domande :lol: ).
Da quanto ho capito gli indirizzi ip di rete sono divisi in classi (A-B-C). In ciascuna di queste classi esistono molte reti. Senza il subnetting
ogni singolo indirizzo ip completo dovrebbe essere allocato per ciascuna rete fisica. (esempio un intero indirizzo di classe B come 150.150.x.x), giusto?

Qui adesso vorrei fare un ragionamento per vedere se ho capito o meno. Se un Isp concede ad un' azienda media un indirizzo di classe B ( facciamo finta 150.150.x.x) un'altra azienda diversa, senza il subnetting, non potrebbe utilizzare tale indirizzo 150.150.x.x proprio perchè la rete 150.150 appartiene a quell' azienda. Quindi diciamo che ogni combinazione possibile che avviene nella rete (es 150.150.30.50) non può essere utilizzata dall'altra proprio perchè è come se fosse prenotata l'intera rete 150.150, giusto?

Invece utilizzando il subnetting tale rete (150.150) potrebbe essere utilizzata dall'altra azienda proprio perchè si crea una sottorete del 150.150, (esempio 150.150.5.0), giusto?

Spero di non aver detto tante cose inesatte e che il mio concetto sia stato espresso in modo chiaro.
Grazie
Avatar utente
valerio1976
Network Emperor
Messaggi: 263
Iscritto il: ven 05 mar , 2010 9:05 am

ciao scusa il ritardo...

Ma non ho capito che vuoi dire LOL
demonius27
Cisco fan
Messaggi: 54
Iscritto il: dom 04 lug , 2010 11:36 am

Ciao valerio, scusa anche me per la risposta in ritardo . Lascia stare questo post perchè avevo fatto un po di confusione ed adesso ho le idee un pò più chiare sul subnetting.

Piuttosto ne approfitto per la tua disponibilità chiedendoti un'altra cosa. Ho letto su un libro che il meccanismo di collisione CSMA\CD di gestione delle collisioni di ethernet comporta che una rete Ethernet sia in grado di gestire circa un terzo della sua velocità nominale.

In altre parole un segmento 10 Base-T con velocità nominale di 10 Mbps nella pratica gestisce circa 3,3 Mbps e che superata questa soglia le prestazioni crollano rapidamente perchè la rete inizia a saturarsi dalle collisioni e dalle richieste di trasmissioni. Il libro però non specifica se riguarda l'utilizzo di hub o switch.

Mi chiedevo appunto se questo discorso era valido anche per gli switch. Cioè con gli switch vi è anche il problema delle collisioni?
Grazie
Avatar utente
valerio1976
Network Emperor
Messaggi: 263
Iscritto il: ven 05 mar , 2010 9:05 am

ciao...


come fresco di studi sai sicuramente che:

1 HUB crea un dominio di collisione e un dominio di trasmissione

1 Switch crea un dominio di trasmissione e un dominio di collisione per ogni porta

L’utilizzo degli switches elimina il problema delle collisioni in una LAN. Questi dispositivi sono in grado di interpretare i bit dei frames ricevuti e di decidere verso quale porta inoltrarli.
Come risultato lo switch è in grado di trasferire dati “alla massima” velocità possibile del canale assegnando ad ogni porta un dominio separato.
Se più frames sono destinati verso una stessa porta essi vengono “bufferizzati” in memoria.

Un dominio di broadcast è quindi un insieme di apparati per i quali quando uno di essi invia un messaggio di broadcast tutti gli altri ne ricevono una copia.
Ad esempio uno switch inoltra questi messaggi su tutte le sue porte di uscita definiendo così un singolo dominio di broadcast e più domini di collisione.


spero che sia chiaro :D
Rispondi