Lavorare all'estero

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Moderatore: Federico.Lagni

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zot
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Va bhe sta assumendo contorni futili.
L'inglese lo parlavo "decentemente" dopo 1 mese, non 4.
A scuola avevo "studiato" (media del 3,5) francese.
Sono ritornato in Italia (e mi martello ancora i cojoni per averlo fatto) solo perche' la green card costava 20,000 dollari e senza, dopo 4 mesi, ti rimandavano a casa a calci nel sedere.
L'Europa aveva appena aperto le frontiere, non esisteva l'euro e non sapevo fare nulla, quindi ho deciso di perdere qualche anno per studiare economia e commercio.
Riporto la mia esperienza perche' chi dice che non va fuori per problemi di lingua ,semplicemente non ha voglia di allontanarsi dalle sue sottane preferite.
Posso capire uno Psicologo, ma chi lavora in ambito informatico o tecnico/scientifico in generale, DEVE andarsene dall' Italia oppure non deve lamentarsi.
Se c'è soluzione perchè t'arrabbi?
Se non c'è soluzione perchè t'arrabbi?


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didigno
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zot ha scritto:Posso capire uno Psicologo, ma chi lavora in ambito informatico o tecnico/scientifico in generale, DEVE andarsene dall' Italia oppure non deve lamentarsi.

Quoto al 100%.
ccnpxx
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Si ma si fa presto a dire parti e poi ?
Magari c'è gente che un lavoro in italia già ce l'ha , probabilmente un contratto a progetto di merda però almeno le bollette e l'affitto lo paghi.
Credo che la diffilcoltà essenziale di chi vuole intraprendere la scelta sia :
- licenziarsi dal lavoro italiano , anche se precario e mal pagato , un lavoro uno ce l'ha ed oggi è difficile trovarne un altro.
- Se cerchi lavoro dell'Italia non ti si caga nessuno e poi è difficile fare i colloqui se non sai bene la lingua
- Se decidi di lasciare lavoro e trasferirti devi considerare che un lavoro non ce l'avrai + e dovrai pagare un affitto in paesi dove gli affitti costicchiano , e se finisci le risorse ?Che fai torni in Italia senza lavoro?
Tempo fa feci un colloquio con Natek per un lavoro in Europa dell'EST ma mi avrebbero dato la metà di quello che prendo qua, rilocare per guadagnare di meno l'ho sentito come una decisione da pirla e poi magari andavi lì ed il lavoro era anche di m.. nel senso che andavi al call center a guardare quei tool stupidi di monitoring senza nemmeno entrare in conf t... questo per dire che è l'unico lavoro che avevo trovato ma non mi sembrava molto interessante , magari qui in Italia smanetto.
Se chi è all'estero vuole essere di aiuto potrebbe descrivere per bene la sua esperienza , focalizzandosi sull'ambientamento , come poter migliorare la lingua velocemente per un'interview telefonica , il processo di recruitment , che profili ricercano , le differenze del lavoro fuori rispetto all'Italia.
Io ci sto pensando seriamente ma mi manca qualcosa... anche se lo ripeto , un salto nel vuoto mi darebbe + sicurezza di rimanere qui in Italia , in aziende dove gli incravattati sono + dei sistemisti e non fanno altro che piazzare colloqui e redigere file excel..
La mia paura è : se non trovo nulla e devo tornare ? sai che depressione ?
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andrewp
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Prima trova...poi licenziati...poi vai a provare. Torni in Italia quando hai trovato di nuovo qualosa quì, ma smanierai per andartene di nuovo sappilo :)
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carini
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andrewp ha scritto:Prima trova...poi licenziati...poi vai a provare. Torni in Italia quando hai trovato di nuovo qualosa quì, ma smanierai per andartene di nuovo sappilo :)
La differenza vera la fa il fatto che tu abbia in .it un mutuo o una famiglia. Se non hai questi vincoli prima te ne vai meglio è.

Di fatto la situazione più favorevole è quella del giovane sui 20-25 con una famiglia che gli finanzia il primo periodo all'estero e gli dà pure una possibilità di rollback
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ccnpxx
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andrewp ha scritto:Prima trova...poi licenziati...poi vai a provare. Torni in Italia quando hai trovato di nuovo qualosa quì, ma smanierai per andartene di nuovo sappilo :)
si ma se quando mi chiamano al telefono x l'interview capisco solo right perchè parlano veloce come si fa?
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spaghetto72
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ccnpxx ha scritto: si ma se quando mi chiamano al telefono x l'interview capisco solo right perchè parlano veloce come si fa?
Si fa che prima di qualsiasi certificazione informatica, si fa in modo di avere le giuste competenze d'inglese, meglio se certificate! :mrgreen:
Non è un rimprovero o una critica a te bada bene, ma un dato di fatto che ho provato sulla mia pelle...
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ccnpxx
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spaghetto72 ha scritto:
ccnpxx ha scritto: si ma se quando mi chiamano al telefono x l'interview capisco solo right perchè parlano veloce come si fa?
Si fa che prima di qualsiasi certificazione informatica, si fa in modo di avere le giuste competenze d'inglese, meglio se certificate! :mrgreen:
Non è un rimprovero o una critica a te bada bene, ma un dato di fatto che ho provato sulla mia pelle...
Non ho detto di non sapere l'inglese ; l'ho studiato per molti anni , e durante i viaggi parlando in inglese con non native-speakers non avevo problemi ; il problema sorge quando parli con un madrelingua che ti parla in modo veloce ; credo che dipenda dal fatto che lui abbia contro chi ha solo studiato inglese e fatto un corso un vocabolario molto + vasto 35000 parole contro le mie 2000 , utilizzo di phrasal verbs ecc ecc ; poi non pronunciano tutta la parola nella frase ma le attaccano una con l'altra.
La vedo dura capirli ed interagire senza vivere per almeno 6 mesi in un paese dove l'inglese sia la lingua madre.Io non ci credo che si impari in un mese come spesso vogliono farci credere.
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spaghetto72
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ccnpxx ha scritto: La vedo dura capirli ed interagire senza vivere per almeno 6 mesi in un paese dove l'inglese sia la lingua madre.Io non ci credo che si impari in un mese come spesso vogliono farci credere.
Infatti, non bastano 6 mesi...figuriamoci uno...lo impari solo vivendoci e almeno per un anno, se non di più...
Dovresti decidere di star fuori per un pò, magari adattandoti a fare anche lavoretti...pur di stare a contatto diretto con la lingua.
Si lo so, più facile a dirsi che a farsi... :|
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ghira
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ccnpxx ha scritto: La vedo dura capirli ed interagire senza vivere per almeno 6 mesi in un paese dove l'inglese sia la lingua madre.Io non ci credo che si impari in un mese come spesso vogliono farci credere.
Se e' l'inglese che vuoi migliorare, e lo sai gia' piuttosto bene, a partire
da oggi se vedi film, telefilm, TG ecc. fallo in inglese. Senza sottotitoli,
i quali servono a mostrarti quanto sai leggere velocemente e ad illuderti che
anche senza capiresti tutto. Inizialmente non capirai quasi niente, ma lo
scopo non e' capire oggi la puntata di Doctor Who di oggi ma di poter
fra qualche mese capire Doctor Who o qualsiasi altra cosa senza sottotitoli.

E poi, newsgroup, forum, liste ecc. in inglese, pratica per quanto possibile
dal vivo o su skype con gente di madrelingua inglese, congressi di Go
e tornei di uncinetto in paesi di lingua inglese, ecc.
ccnpxx
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grazie ghira del tempo che mi hai dedicato al telefono , purtroppo la qualità telefonica di skype era proprio pessima , però nonostante ciò ho capito quasi tutto quello che mi hai detto, e ad essere sincero questa chiamata mi ha rassicurato un bel pò, perchè credevo che facevo proprio schifo :D
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ghira
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Potresti provare a seguire qualche corso online come http://www.infotheory-class.org/
(e le altre materie in fondo alla pagina).

Per i telefilm ecc. ti converrebbe cercare (anche) della roba in inglese UK che riesci
a sopportare se e' possibile.
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didigno
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Sono partito dall'Italia a settembre 2010 ho trovato lavoro ad ottobre 2010 dopo un mese. Qaundo sono partito non sapevo bene l'inglese ma x un mese sono stato chiuso in camera da lunedi a venerdi, qualche volta il sabato a chiamare recruiter e inviare CV. Il salto dall'Italia all'estero e' un bel salto dove ci voglione le palle e devi credere in quello che fai. Ho 26 anni ed e' da un anno e mezzo che sono all'estero. Sinceramente voglia di tornate in Italia 0 neanche x 2500 euro netti al mese. Gli stipendi all'estero sono minimo il doppio se non il triplo, senza contare i Contrac role dove un CCNA parte dalle 150/200 sterle per day.

Poi basta dire che all'estero la vita e' piu' cara, che l'affito non lo pagate xke' state ancora con i vostri genitori ecc..

Non dovete aver paura di non trovare lavoro, lo trovate se siete preparati e sapete l'inglese.

E poi nel 2012 sarebbe anche ora che noi italiani lo iniziamo a parlare, come fanno gli olandesi, tedeschi, svedesi e molti altri paesi avanti di anni luce rispetto a noi!!!

Poi se volete rimanere in Italia fate pure....
Rizio
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Ma sapete che a me è partita la fissa da un paio di mesi di andare a lavorare a Panama!!!
Non mi chiedete come (stavo ascoltando i Van Halen!!! :( ) però informandomi sul paese ci sono rimasto male perchè mi sembra si possa davvero stare bene là..... sono qua che stò aspettando delle offerte decenti da alcune agenzie viaggi per poter andare là a fare un giretto per una settimanina o due e poi davvero valuto la cosa.
C'è sempre caldo, stanno bene in città e il paesaggio è stupendo da qualunque parte ti giri!!!!

Lo sò che non centra ma è da un pò che seguo questo thread e mi bruciavano le dita, in caso riuscirò ad andarci vi dirò come si stà sul serio :)
Rizio
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daysleeper
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carini ha scritto:
andrewp ha scritto:Prima trova...poi licenziati...poi vai a provare. Torni in Italia quando hai trovato di nuovo qualosa quì, ma smanierai per andartene di nuovo sappilo :)
La differenza vera la fa il fatto che tu abbia in .it un mutuo o una famiglia. Se non hai questi vincoli prima te ne vai meglio è.

Di fatto la situazione più favorevole è quella del giovane sui 20-25 con una famiglia che gli finanzia il primo periodo all'estero e gli dà pure una possibilità di rollback
Straquoto!
Io ho 35 anni e una "famiglia" che non voglio lasciare e mi mangio le mani per non aver fatto anni fa la scelta di andare all'estero.
Se non avete legami particolati in italia provate! Al massimo avrete fatto un esperienza che molti di voi mai faranno perchè gli manca il manico!O la possibilità!
Perchè c'è anche da dire che se fai un lavoro da 1000 euri al mese e paghi un fitto e le bollette difficilmente metti da parte i soldi per partire e stare via. A meno che non ti rivolgi a qualcosa tipo findomestic che ti fa un prestito con tassi da strozzino e sperare di riuscire a trovare un lavoro che ti permetta di toglierteli presto dai coglioni.
Certo se uno vive con i suoi...beh allora non avete scuse! Partite!!!
A daje e daje le cipolle diventan'aje!!!
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